Come creare corsi e-learning efficaci con Elucidat: 10 super consigli

Premessa: questi preziosi consigli sono universali. Tante piattaforme ormai permettono di creare corsi e-learning, ma con Elucidat puoi farlo in maniera più agile e su larga scala. Non ci credi? Continua a leggere!

Elucidat è un authoring tool (software autore) che permette di realizzare grandi quantità di corsi per tanti utenti.

Noi ti mostreremo come progettare con Elucidat un corso che abbia successo tra i tuoi Learners, con 10 semplici dritte.

1. Esplicita subito argomento, contenuti e obiettivi

Dal momento che i dipendenti, in generale, percepiscono di non avere molto tempo a disposizione da dedicare ai corsi online, bisogna rendere subito espliciti gli argomenti del corso e la loro utilità pratica.

Spiega e poni l’accento sul perché un Learner dovrebbe essere interessato ad intraprendere quel corso e ad acquisire determinate informazioni: la motivazione è un motore molto potente!

2. Usa un linguaggio semplice e diretto

Non c’è bisogno di uno stile complesso per trasferire informazioni, anzi! Cerca di esprimere i concetti in maniera semplice e diretta, in modo che chi li deve apprendere non si debba scervellare per comprenderli.

Inoltre, puntare alla semplicità (no a troppi tecnicismi, per esempio) e all’immediatezza significa anche aumentare le probabilità di assimilazione.

Keep it simple!

3. Evita i sovraccarichi

Bombardare i tuoi Learners con un’infinita quantità di informazioni non è una scelta molto strategica…Rischi di annoiarli e di non riuscire a mantenere alta la loro soglia dell’attenzione fino alla fine del corso.

Inoltre, non dimenticare che la grafica aiuta moltissimo sia la comprensione che la memoria: titoli, sottotitoli, paragrafi corti, elenchi puntati…Tutti elementi che contribuiscono ad un impatto visivo significativo a fini didattici.

Useful tip da usare subito: quando stai progettando la tua lezione, scegli solo le nozioni essenziali e utili al raggiungimento dell’obiettivo formativo stabilito.

4. Racconta una storia

Se un’informazione nella mente vuoi far entrare, una storia devi raccontare.

No, non è né un incantesimo, né una filastrocca, bensì una raccomandazione per far sì che le informazioni che vuoi trasmettere prendano vita nella mente dei tuoi Learners e…si sedimentino.

Non bisogna mai sottovalutare il ruolo delle emozioni nel processo di apprendimento. Esse infatti creano un collegamento emotivo che permette ai concetti di imprimersi più a fondo nella mente. Pensa a quante favole hai ascoltato da bambino e che ancora ricordi!

5. Occhi sull’obiettivo

Tieni sempre presente il punto d’arrivo a cui vuoi che i tuoi Learners giungano: sarà molto più semplice fare una selezione dei contenuti da includere nel corso.

Elimina ciò che non è strettamente funzionale, perché non può che fungere da distrattore.

6. Fai domande lungo il percorso

Le domande sono ciò che fa la differenza tra una presentazione e un percorso formativo immersivo. Perché attendere la fine della lezione per mettere alla prova i tuoi Learners❓

Non solo: spingere i discenti a fare domande, significa spingerli a ragionare sul concetto appena letto e a rielaborarlo. In questo caso, la domanda si rivela un ottimo attivatore cognitivo!

Puoi utilizzare domande spot o attività per testare la comprensione, magari inserendo il tutto in un contesto di gamification. Puoi approfondire alcuni esempi pratici di applicazione della gamification in questo articolo.

Non resta che provare.

7. Scegli i mezzi adatti con cui raccontare la tua storia

Se quando leggiamo un libro ci bastano le parole, con l’e-learning e la formazione digitale c’è la possibilità di andare oltre.

Video, animazioni, musica, effetti sonori…questi mezzi contribuiscono a mantenere alta l’attenzione dei discenti – favorendo così l’apprendimento.

Insomma…viva la diversità!

8. Rendi i tuoi test un’esperienza positiva

Sì, so cosa stai pensando: “Quando mai un test è stato percepito come una cosa positiva?”. In effetti, porre dei dipendenti nell’ottica di essere esaminati come a scuola di certo non li incoraggia ad intraprendere un corso e-learning.

La chiave è presentare l’assessment come un’occasione per ribadire gli argomenti svolti e non come un noioso ostacolo da superare. Il segreto è spingere i Learners a mettere in pratica le loro conoscenze presentando loro situazioni reali – piuttosto che pretendere che snocciolino nozioni a memoria.

In sostanza: mostra ai discenti che effettivamente riescono ad impiegare concretamente ciò che hanno appreso. Si sentiranno più fiduciosi delle loro capacità e dunque invogliati ad intraprendere altri corsi.

Hai fatto centro!

9. Richiama i punti chiave della lezione

Si sa, l’inizio e la fine spesso sono i frames che rimangono più impressi. È dunque cruciale ricapitolare i punti chiave della lezione anche alla fine, in modo da ribadirli, riassumerli e fissarli nella mente dei Learners.

10. Dimostra l’efficacia del corso

Elucidat offre una funzione molto interessante, ovvero il Social Polling. Questa feature permette di porre al Learner la stessa domanda all’inizio e alla fine del corso; inoltre, le risposte di tutti i discenti vengono raccolte in un grafico in continuo aggiornamento – di modo che ispirino riflessioni individuali più profonde.

Lo scopo è quello di dare una dimensione concreta del progresso che è stato possibile proprio grazie al corso. Non solo: verificare come un’opinione può ridimensionarsi a seguito dell’apprendimento di nuove nozioni incoraggia i Learners a guardare un argomento da punti di vista diversi.

Conclusioni

Ecco qui. Ora avete abbastanza informazioni su come potete creare corsi e-learning avvincenti ed efficaci grazie ad Elucidat.

Verso l’infinito…e oltre!

#neverstoplearning