Il ruolo dell’HR Manager nell’azienda ibrida: nuovi scenari e nuove sfide

Il ruolo dell’HR Manager è cambiato radicalmente negli ultimi decenni. Se prima era una figura ritenuta responsabile principalmente della gestione delle risorse umane, oggi viene visto come un professionista strategico responsabile della crescita e dello sviluppo dell’azienda. Le skills necessarie ad un HR Manager sono: saper lavorare in modo collaborativo con i dirigenti; utilizzare le tecnologie digitali; sviluppare strategie per la retention del personale per garantire il successo a lungo termine dell’azienda.

La pandemia da COVID-19 ha avuto un impatto significativo sul modo in cui le aziende si sono dovute adattare al lavoro a distanza e al lavoro ibrido (che consiste nell’alternare il lavoro da casa con il lavoro in ufficio). Il ruolo del Manager delle Risorse Umane è stato cruciale nella gestione di questa transizione e nella creazione di un ambiente di lavoro ibrido sostenibile, inclusivo e produttivo.

Alcune delle sfide della transizione verso il lavoro ibrido

Lo shift verso una modalità lavorativa tutta nuova ha certamente comportato delle difficoltà inedite – da affrontare sviluppando nuove strategie. Vediamo insieme alcuni aspetti.

1. Gestione delle prestazioni: l’HR Manager si occupa di adattare i sistemi di gestione delle prestazioni per misurare efficacemente quelle del personale che lavora da remoto.
2. Comunicazione e collaborazione: il lavoro a distanza spesso isola. L’HR Manager dunque deve garantire che il personale sia adeguatamente connesso e che le comunicazioni siano efficaci.
3. Equità e inclusività: il lavoro da remoto pone in gioco delle variabili individuali che possono creare disuguaglianze per alcuni dipendenti (ad esempio quelli con responsabilità familiari o con condizioni di vita meno favorevoli). Garantire che il lavoro a distanza sia equo e inclusivo per tutti i dipendenti. è una delle priorità dell’HR Manager.
4. Benessere e sostenibilità: eh sì, il lavoro a distanza può essere stressante tanto quanto quello in ufficio! E l’HR Manager è responsabile anche di questo, ovvero di sviluppare strategie per garantire il benessere e la sostenibilità del personale a lungo termine.

In sintesi, il ruolo dell’HR Manager è stato cruciale nella gestione di numerosi aspetti della transizione verso il lavoro ibrido durante la pandemia da COVID-19.

Nuovi scenari all’orizzonte per gli HR Managers

Ci sono ulteriori sfide che l’HR Manager è chiamato affrontare oggi all’interno delle aziende.

1. Cambiamenti del mercato del lavoro: l’aumento della concorrenza e il cambiamento delle aspettative dei lavoratori vanno gestite, in modo da attrarre e trattenere i migliori talenti.
2. Tecnologia: l’aumento dell’utilizzo della tecnologia nelle aziende ha portato a una maggiore automatizzazione dei processi HR, ora gestibili con maggior efficienza ed inclusività.
3. Responsabilità sociale: le aziende sono chiamate a rispettare standard etici e di sostenibilità.

In sintesi, l’HR Manager si occupa – più in generale – della gestione dei cambiamenti, garantendo che il personale sia adeguatamente preparato e motivato ad affrontarli.

Le skills indispensabili di un moderno HR Manager

L’intricato mondo aziendale moderno, dunque, prevede che un HR Manager possieda determinate competenze – che dipendono in gran parte dalle esigenze dell’azienda e dal livello di responsabilità del ruolo. Tuttavia, ci sono alcune competenze comuni che sono considerate fondamentali per il successo di un HR Manager:

1. Gestione delle risorse umane, comprese le assunzioni, le promozioni e le dimissioni.
2. Gestione delle prestazioni attraverso sistemi di gestione delle prestazioni per misurare e valutare le prestazioni del personale.
3. Comunicazione, sia con i dirigenti che con il personale, per garantire che tutti siano informati e coinvolti nei processi aziendali.
4. Leadership.
5. Conoscenza della legislazione del lavoro, comprese le leggi sulla discriminazione e sulla sicurezza sul lavoro.
6. Gestione del budget in modo efficace.
7. Capacità di problem solving per gestire delle risorse umane in modo rapido ed efficace.

In sintesi, un HR Manager deve avere una vasta gamma di competenze per garantire il successo a lungo termine dell’azienda. Non solo: deve essere in grado di adattarsi ai numerosi cambiamenti, affinché l’azienda sia in grado di competere e prosperare. Per questa ragione, l’HR Manager deve sempre e costantemente aggiornarsi e formarsi.

Nuovi strumenti per nuove sfide:

Tutti i cambiamenti e le sfide che si stanno presentando agli HR Managers necessitano di software, diversi a seconda dell’azienda. Tuttavia, ci sono alcuni software che vengono comunemente utilizzati per gestire le risorse umane:

1. Sistemi di gestione delle prestazioni del personale, come la valutazione delle prestazioni e i feedback.
2. Sistemi di gestione delle assunzioni, dalla pubblicazione delle offerte di lavoro alla selezione dei candidati.
3. Sistemi di gestione dei benefici offerti ai dipendenti, come l’assistenza sanitaria e i piani di pensionamento.
4. Sistemi di gestione della formazione del personale, come le piattaforme e-learning di nuova generazione, per erogare un training moderno ed efficace per lo sviluppo dell’organizzazione.
5. Software di knowledge base per condividere la conoscenza e migliorare l’engagement dei dipendenti
6. Sistemi di gestione del tempo di lavoro dei dipendenti, come il tracciamento delle ore lavorate e delle ferie.

In sintesi, l’HR Manager deve essere in grado di utilizzare in maniera efficiente diverse tipologie di software, nonché di scegliere quello più adeguato alle esigenze dell’azienda. Ovviamente,

Affrontare insieme le nuove sfide: la collaborazione tra HR Manager e IT Manager

La collaborazione tra HR Manager e IT Manager è fondamentale per garantire il successo a lungo termine dell’azienda. Entrambi i ruoli sono responsabili della gestione delle risorse umane e tecnologiche dell’azienda e devono lavorare insieme per garantire che l’azienda sia in grado di utilizzare al meglio le sue risorse.

Ecco alcuni modi in cui queste due figure possono collaborare:

1. Sviluppo di strategie a lungo termine per la crescita e lo sviluppo dell’azienda. Si può discutere delle esigenze del personale e delle tecnologie in modo che l’azienda abbia le risorse adeguate per raggiungere i suoi obiettivi.
2. Gestione dei cambiamenti tecnologici per capire come le nuove tecnologie possano giovare all’azienda e garantire che il personale sia adeguatamente formato per utilizzarle.
3. Gestione della formazione dedicata al personale, tenendo conto delle esigenze tecnologiche dell’azienda.
4. Gestione della conoscenza e delle informazioni tramite la creazione di un Portale HR moderno
5. Gestione della sicurezza dei dati, per garantire la sicurezza dei dati dell’azienda – sia in ufficio che durante il lavoro a distanza. Possono venire introdotte nuove politiche sulla sicurezza dei dati, sulle quali il personale dev’essere adeguatamente formato.

Conclusioni

In sintesi, la figura dell’HR Manager è fondamentale nelle aziende di oggi. Deve affrontare sfide in numerosi campi diversi, e deve saperlo fare con velocità e lungimiranza.

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